giovedì 19 agosto 2010

L'OMOFOBIA BISEX

Chiedere a me se esistono i bisessuali o meno è come chiedere a un cieco di raccontare un film che si sta vedendo, non riuscirebbe mai.
Certo una cosa è oggettiva: l'omofobia bisex, o meglio dei bisex. Quante volte da parte del sedicente bisex di turno, ad un ragazzo gay o ad una ragazza lesbica è capitato di sentir pronunciare la fastidiosissima frase: " Io non amo le definizioni, io non mi definisco, non mi lascio ingabbiare...io amo le persone, le anime, a prescindere dal sesso". In via del tutto logica e teorica il pensiero pare ammissibile, inammissibile è l'omofobia interiorizzata, l'auto-odio che uno prova e che sbatte in faccia all'altro gay o lesbica che sia, se è vero che nel momento in cui il bisex rifiuta un'ettichetta (gay, lesbica, trans), per quanto questa sia limitante e limitata, egli o ella lo fa poichè la sente come un disvalore. Bisognerebbe vedere se sente con altrettanta repulsione l'etichetta di ETERO...

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