L'estate svela i corpi in tutta la loro bellezza, laddove vi sia, e maschi e femmine, senza distinzione di generi, danno sfoggio della loro vanità.
In un'intervista di qualche mese fa Aldo Busi, il noto scrittore, affermava convinto che agli uomini non piacciono più le donne, essi preferiscono di gran lunga loro stessi, meglio l'immagine di sè alle prese con il gioco di seduzione e di conquista della donna, in una sorta di compiacimento narcisistico delle proprie qualità applicate all'oggetto d'amore (?). E alle donne piacciono ancora gli uomini? Forse sì. Forse le donne cercano di conquistarsi affannosamente quel fallo di cui diceva Freud, sia esso fisico, che metaforico.
martedì 20 luglio 2010
martedì 6 luglio 2010
CINISMO
“ Il cinismo è la crudeltà dei delusi: non possono perdonare alla vita di aver ingannato le loro certezze” così Aldo Grasso, famoso critico televisivo che firma molti articoli per il Corriere della Sera, affermava recisamente in una recensione di un programma televisivo. La frase, sintetica ed illuminante, spiega bene l'accezione attuale di "cinismo", quella che si distanzia dall'antica scuola filosofica socratica all'insegna della critica e del rifiuto dei costumi morali della maggioranza, e che è divenuta sinonimo di scetticismo, sospensione del giudizio, quando non di iperrealismo misti a un sottofondo di antipatia.
Infatti il cinico spinto dalla paura dell'illusione e dell'inganno, a priori dispiega un'operazione di distruzione di qualsiasi orpello metafisico o illusorio su ogni processo o fenomeno umano, storico, collettivo o individuale.
Infatti il cinico spinto dalla paura dell'illusione e dell'inganno, a priori dispiega un'operazione di distruzione di qualsiasi orpello metafisico o illusorio su ogni processo o fenomeno umano, storico, collettivo o individuale.
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